Un connubio sinergico tra estetica e funzionalità
Nel solco dei maestri della modernità di metà secolo, prende vita la 2024 Collection che incarna la fusione di estro creativo e razionalità tangibile, trascendendo i confini convenzionali del design e aprendosi a un decorativismo talvolta scultoreo e architettonico.
Come una sinfonia a più voci, accuratamente orchestrata dalla famiglia Minotti, la collezione si esprime attraverso una combinazione armoniosa di elementi e richiami a culture ed epoche differenti e sintetizza in un unico linguaggio di coerenza stilistica visioni di designer da tutto il mondo, come Marcio Kogan / Studio MK27, Nendo, GamFratesi, Inoda+Sveje, Hannes Peer e Giampiero Tagliaferri.
Interpreta così l’incessante evoluzione del design, riecheggiando come una danza nel dialogo tra forma e funzione, dove ogni creazione è un omaggio all’incontro tra la memoria stilistica e il dinamismo dell’innovazione. Sulle note degli anni ’70, i volumi, i materiali e le cromie riscoprono la vitalità e lo spirito del tempo in un’originale chiave contemporanea. Con accenti d’ispirazione couture, ogni dettaglio segue una precisa coreografia, conferendo ritmo e tridimensionalità, e invitando a esplorare la genesi di ogni singolo arredo, che è testimonianza del savoir faire tipico del brand.
SUPERMOON
Giampiero Tagliaferri design
Forme scultoree e inedite, di chiara matrice anni ‘70, danno vita a un progetto di design in cui coesistono eleganza, innovazione formale e massimo comfort. Il disegno di schienali e braccioli, poeticamente riconducibili a una fase lunare, diventa la cifra stilistica del sistema Supermoon: le loro forme, insieme ai cuscini di seduta e ai piani in marmo o essenza, sono accolte e parzialmente celate nella base imbottita che si appoggia sulla fluttuante cornice in metallo.
Supermoon nasce come un elemento nomade singolo, capace al contempo di moltiplicarsi ed evolversi fino a diventare un vero e proprio sistema modulare: un arredo che, grazie alle sue linee plastiche e alla spiccata personalità, gode di vita propria come elemento monolite protagonista del living, ma è anche in grado di svilupparsi in configurazioni flessibili.
PATTIE
Giampiero Tagliaferri design
Accogliente e contemporanea nel modo in cui unisce struttura e imbottitura, Pattie spicca per le sue linee organiche ed essenziali di chiara ispirazione anni ’70. Una poltrona che emana un senso di estrema morbidezza e comfort grazie alla sua voluminosa cuscinatura, che appare suddivisa in seduta, poggiareni e poggiaspalle.
La scocca, realizzata in Baydur laccato lucido, poggia su una base centrale girevole dalla forma a supercerchio, una geometria che unisce la rigidità del quadrato alla sinuosità del cerchio. Fortemente decorativa, Pattie illumina l’atmosfera living con i suoi colori inediti, integrandosi negli ambienti da vera protagonista.
VIVIENNE
GamFratesi design
Un disegno plastico dall’allure contemporanea caratterizza Vivienne. Dalle forme avvolgenti, questa famiglia di sedute – composta da poltrona large e lounge, bergère, poltroncine dining e pouf – nasce dalla curva ad emiciclo dello schienale che, in un gioco di volumi e sovrapposizioni, crea un’estetica scultorea e accogliente al tempo stesso.
Le poltrone, dalle proporzioni calibrate, sono disponibili con base fissa oppure girevole, quest’ultima dalla forma cilindrica e in grado di conferire loro un appeal decorativo sofisticato. Un arredo imbottito che si inserisce con disinvoltura in qualsiasi ambiente, contribuendo alla creazione di aree di conversazione raccolte, sia all’interno di spazi domestici che in contesti Hospitality.